Wimbledon: Serena Williams torna in semifinale!

Si arrende l’italiana Camila Giorgi, dopo una battaglia di un’ora e 43 minuti, contro la neo mamma Serena Williams.

Wimbledon 2018. Tante sono le sorprese. La russa Maria Sharapova viene eliminata al primo turno dalla connazionale Diatchenko. Sempre al primo turno vediamo l’uscita di Petra Kvitova, due volte campionessa di questo grande slam, con un 6-0 al terzo set dalla Sasnovich. La sconfitta della Halep ai sedicesimi contro Su-wei, ammettendo di aver avuto “an unprofessional attitude“. Un’altra inaspettata sconfitta da parte di Garbine Muguruza a favore di Van Uytvanck. Insomma ai quarti di finale ritroviamo Cibulkova/Ostapenko, Kerber/Kasatkina, Bertens/Gorges e Williams/Giorgi.

L’italiana ha giocato bene per tutta la durata del suo slam. Ha dimostrato di poter vincere quattro partite di fila in un torneo come questo e di poter tenere testa a giocatrici come Serena Williams. La partita si è conclusa con il punteggio di 3/6, 6/3, 6/4. In conferenza stampa, subito dopo il match, la marchigiana ha affermato:

«Non ho pensato a nulla quando ho vinto il primo set. Ho continuato a fare il mio gioco ma è andata così. […] Non sono arrabbiata, non è un sentimento che mi appartiene. Sono dispiaciuta, ma anche felice». Ora si riposerà qualche giorno prima di affrontare la stagione sul cemento americano che la porterà allo Us Open.

Così Serena Williams torna in semifinale. Non è stata facile ma ce l’ha fatta. Dopo essersi aggiudicata il primo set la Giorgi, Serena è stata implacabile. Ha ingranato la quinta ed è andata spedita fino all’ultimo punto. È stato un break a fare la differenza. Un break che l’ha riportata a una partita dalla finale. Non tutti si aspettavano questo risultato da lei, o forse si? Certo è sempre la Williams, la 23 volte campionessa di uno slam, una che il gioco lo conosce bene. Ma è anche vero che ha avuto un parto difficile, delle complicazioni ed è solo il quarto torneo che gioca dal suo rientro. Non è facile rimettersi in forma, non è istantaneo ritornare al livello che si era lasciato. Però la stoffa è sempre la stessa, la classe e l’eleganza in campo anche. Chissà se la neo mamma riuscirà a regalarsi un altro trofeo. Intanto lei gioca senza pressione, vuole solo dimostrare che c’è ancora. E come non accorgersene: Serena c’è, Serena è tornata, Serena è pronta a vincere.