Quelli si, che erano tempi belli, io ricordo che da bambino quando arrivava la festa dei morti giorno 1 novembre andavo a letto presto e mia madre mi cantava: ”va curcati ca i morti stannu arrivannu e si ti trovanu sveglio un ti regalanu nienti” .All’indomani mattina mi svegliavo presto verso le 4 e con i denti che mi battevano per il freddo autunnale andavo con gioia nella stanza da pranzo e trovavo il tavolo pieno di dolciumi caratteristici per la festa dei morti (tatu’, frutti di martorana, pupaccena e cioccolatini) e naturalmente anche i giocattoli che mi portavano i morti (mi facevano credere i miei) cioè i miei zii materni ancora in vita (oggi morti veramente). Questi si che son ricordi che non tornano più. Oggi non più dolciumi e balocchi ma festa americana “Halloween” adottata anche da noi italiani.
Giuseppe Li Causi